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Sebastião Mota de Melo, nato nel Seringal Monte Lìgia nel 1920, dimostrò subito propensione ai viaggi astrali e alle visioni di esseri incantati della foresta. Iniziò la sua carriera di curatore e oratore negli eremi della Valle del Rio Juruà. Si sviluppò medianicamente nella Dottrina Spiritica attraverso il suo amico Oswaldo, che era kardechista. Traslocò a Rio Branco con la famiglia nel 1957, dove conduceva una vita da colono e accudiva i malati del suo circolo di parenti, amici e protetti. Fu un uomo semplice, di solida convinzione spiritica e lavoratore instancabile .

Discepolo di Mestre Irineu, ricevette da lui il dono di espandere il Culto del Santo Daime per tutto il paese e oltre le sue frontiere. Nel 1974 fece registrare la sua entità religiosa e filantropica, denominata Cefluris - Centro Eclettico della Fluente Luce Universale Raimundo Irineu Serra - società senza fini di lucro responsabile del lavoro spirituale svolto con la bevanda sacramentale chiamata Santo Daime. Nel 1980 trasferì la comunità, che viveva nei dintorni di Rio Branco, in un'area vergine all'interno della foresta, chiamata Seringal Rio do Ouro.

Nel 1982 fondò le basi dell'insediamento che oggi è divenuto Vila Ceù do Mapià, dove fu instancabile lavoratore, tanto nella parte spirituale quanto materiale. Gli piaceva lavorare alla costruzione di canoe e fare grandi camminate per la foresta che tanto amava e conosceva. Nei suoi ultimi anni ricevette con affetto i discepoli che venivano da tutte le parti del mondo. Fece alcuni viaggi al sud del paese per conoscere le chiese che si stavano formando intorno ai suoi insegnamenti. Fu solo in questo momento che conobbe il mare, che lo emozionò molto. Morì il 20 di gennaio del 1990 a Rio de Janeiro, dove si trovava per curarsi da una grave malattia al cuore che lo aveva colpito da alcuni anni.


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